REV OCEAN, la nave di ricerca e spedizione più grande del mondo, è stata varata a fine agosto e servirà a studiare la salute dei nostri mari.

Il miliardario norvegese Kiell Inge Rokke ha deciso di provare a sdebitarsi con quel mare che ha ampiamente contribuito alla sua fortuna, commissionando un megayacht che sarà una “piattaforma per la raccolta di conoscenze” sullo stato di salute dei mari del nostro pianeta.

REV OCEAN, questo il nome della nave, è stata costruita da Fincantieri nel cantiere Vard di Tulcea, in Romania e sarà attrezzata per lo svolgimento di missioni che riguardano l’intero ecosistema marino. Sarà utilizzato da scienziati e innovatori per la ricerca orientata alle “soluzioni” che riguardano l’impatto delle emissioni di CO2 sull’oceano, l’inquinamento da plastica e la pesca insostenibile.

La nave è lunga 182,9 metri e ospiterà 55 scienziati e 35 membri dell’equipaggio. A bordo ci sarano reti da traino scientifiche, sistemi sonar, laboratori, auditorium e aule scolastiche, moonpool, AUV e sottomarini, un veicolo subacqueo a gestione remota con una capacità di 6000 metri di profondità e avanzate apparecchiature di comunicazione.

Naturalmente si è cercato di ridurre al minimo l’impatto ambientale del superyacht. Il motore è ibrido con batteria al litio, le emissioni di gas sono ridotte, così come l’inquinamento acustico. È presente un sistema di timone per il recupero dell’energia e uno di pulizia degli scarichi. Secondo il sito web REV Ocean, un sistema di inceneritore di bordo consentirà di incenerire tutti i materiali, compresi i materiali plastici, ma non il metallo o il vetro, in modo “ecologicamente positivo senza produrre gas nocivi, Inoltre, ogni chilogrammo di rifiuti bruciati genererà 11kWh di energia termica sotto forma di acqua calda che può essere utilizzata nei circuiti di acqua calda della nave.

Nelle prossime settimane la nave verrà rimorchiata lungo il Danubio, nel Mar Nero, attraverso lo stretto del Bosforo a Istanbul, attraverserà il Mediterraneo, fino allo stretto di Gibilterra e infine arriverà al cantiere navale VARD a Brattvag, Norvegia . Un viaggio che durerà circa 30 – 35 giorni.